/rocca dei conti guidi

La Rocca dei Conti Guidi, anche detta “Roccaccia”, risale al IX secolo sebbene i lavori di fortificazione dell’intera zona si conclusero solo nel 1534 con la realizzazione delle mura di difesa in favore del Borgo Nuovo, racchiuso tra il Borgo Vecchio e il torrente.
Il torrione rotondo, costruito sulla primitiva base rettangolare e risalente al XV sec., presenta una muratura a secco costituita da rivestimenti esterni in mattoni, riempiti con ciottoli e calce, in grado di consentire  un ampio spessore dei muri.
La Roccaforte fu abbandonata alla fine del 1500, quando non fu più adibita a difesa. In questo periodo, infatti, Firenze si impegnò a costruire altre piazzeforti militari in grado di resistere meglio alle nuove armi. I saccheggi, i terremoti (1661, 1725, 1918) e l’abbandono hanno poi contribuito a danneggiare il mastio.
Nel 1918 si verifica il crollo che conferisce alla rocca il suo caratteristico aspetto odierno.
Delle mura più antiche resta la Porta del Borgo Vecchio che da accesso a Piazza Pretorio e la Porta del Soccorso che si apre sul fiume tramazzo.
Nonostante ciò, resta un imponente edificio che domina Modigliana e si può ammirarlo sia dalla strada che dal Monte Trebbio che conduce a Dovadola.