La lapide è facilmente individuabile per la presenza di una roverella di notevoli dimensioni. L’albero è censito fra gli alberi protetti dell’Emilia Romagna. Si trova in una curva a gomito, sulla destra salendo il Monte Trebbio e ci narra del riposo che qui ebbe luogo, di Garibaldi e del compagno Leggero nell’aprile 1848. Il colore nero delle lettere della lapide è ormai scomparso e per leggere la scritta occorre avvicinarsi molto.
FUGGIASCHI E BRACCATI DAI NEMICI DELLA LIBERTÀ E DELL’INDIPENDENZA D’ITALIA NELLA NOTTE FRA IL 20 E IL 21 AGOSTO 1849 SOTTO QUESTE QUERCE SOSTARONO PER BREVE RIPOSO GIUSEPPE GARIBALDI CULIOLO DETTO LEGGERO PRIMA DI TROVARE ASILO E SALVEZZA TRA I PATRIOTI DI MODIGLIANA