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Il Mandorlato al Cioccolato di Modigliana è un dolce dai sapori antichi che ha origine nell’Ottocento, grazie al pasticcere Assirelli che ha il merito di renderlo il dolce tipico di Modigliana.

Un tempo Granducato di Toscana, oggi “Romagna-Toscana”, Modigliana è terra di confine e il suo dolce tradizionale ben rappresenta le influenze dei territori limitrofi: il dolce viene infatti chiamato dai Modiglianesi anche “panforte” o “pampapato”.

  • la denominazione “Mandorlato al Cioccolato di Modigliana” fa riferimento allo stampo più antico che è stato rinvenuto e che “racconta”, attraverso i simboli rappresentati, la storia modiglianese:
  • l’imponente Rocca dei Conti Guidi, Signori di Modigliana: simbolo del paese, affettuosamente
    chiamata dai Modiglianesi la “Roccaccia” o “Rocàza”;
    lo stemma del giglio fiorentino simbolo del Granducato di Toscana;
  • le medaglie che rappresentano i diversi riconoscimenti ricevuti dal Mandorlato al Cioccolato di Modigliana, in particolare la premiazione del 1906 all’Esposizione Internazionale di Milano.

Da alcuni documenti storici si rileva che dalla fine dell’Ottocento in poi, il dolce riceve diversi riconoscimenti, a livello nazionale ed internazionale:

  • 1906 Medaglia d’argento al Salone Internazionale di Milano;
  • 1907 Medaglia d’argento del Ministero d’Agricoltura Industria e Commercio;
  • 1909 Medaglia d’oro con Diploma d’onore all’Esposizione Internazionale di Parigi;
  • 1910 Gran Diploma d’onore e Croce al merito;
  • 1910 Diploma e Medaglia d’oro Cremona.

Nel 2010 il dolce viene riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali come Prodotto Agroalimentare Tradizionale Emilia Romagna.
Il 2015 è segnato da un anniversario e un riconoscimento: il ritorno ad EXPO Milano dopo 109 anni e l’approdo all'”Arca del Gusto” della Fondazione SLOW FOOD per la Biodiversità Onlus, il catalogo internazionale che raccogliere i prodotti alimentari, le razze animali e le varietà vegetali che rischiano l’estinzione, portando con sé tradizioni e saperi a cui sono indissolubilmente legati.

Il pregio di questo dolce è quello di essere un prodotto assolutamente artigianale; non esiste traccia in nessun ricettario romagnolo, ma è sempre stato tramandato oralmente di generazione in generazione, fino ad arrivare a Maurizio Mortani.

“La ricetta non esiste scritta, viene tramandata solo oralmente. Io l’ho appresa dall’ultimo detentore, amico caro dei miei nonni materni. È così che ho deciso di riprenderne la produzione artigianale e far conoscere questa specialità oltre i confini paesani” (M.Mortani). 

Ingredienti:

cacao in polvere (40%) (non UE),
mandorle (25%),
farina biologica di grani teneri antichi tipo 2,
cedro e arancio candito,
zucchero di canna,
ostia (fecola di patate e acqua),
spezie,
sale.

Da gustare dopo averlo lasciato per alcuni minuti a temperatura ambiente.
È ottimo accompagnato da vini passiti, rhum, wiskey, grappe torbate o cognac.

 

/informazioni

Sito internet

http://www.modigliantica.com/it/

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